Regolamento e Ambientazione


Ambientazione



Anno 2400. La Federazione Unita dei Pianeti, un consorzio planetario pacifico di oltre cento razze, fronteggia nuovamente il dilemma dell'ignoto. Un gruppo di circa 13 mila fra Umani, Vulcaniani, Trill, e altre specie aliene vive a bordo della Base Stellare Tycho, un avamposto di confine nel remoto "Quadrante Delta". La base orbita attorno al pianeta Terosia, un pianeta acquatico diventato membro della Federazione Unita dei Pianeti da poco più di un anno. La base, di recente costruzione, è sotto il controllo congiunto del Governo di Terosia e della Federazione Unita dei Pianeti, e costituisce un audace tentativo diplomatico per la lotta ad un nemico comune.

I TEROSIANI hanno da poco superato le divisioni nazionali per unirsi in un governo planetario. Ai molti problemi che deve affrontare Terosia, fra cui la mancanza di una completa unità sociale e politica, si aggiungono le minacce di un manipolo di ribelli umani sfuggiti al controllo della Federazione, e rifugiatisi proprio nel Quadrante Delta.

Dopo la fuga, resa possibile da un tunnel spaziale altamente instabile, i Ribelli auto proclamano la propria indipendenza nella cosiddetta "Nuova Federazione". Essi rifiutano la legittimità della Federazione e promuovono l'idea militaristica e xenofoba di un governo fatto di soli esseri umani, legittima elite della Galassia.

Ben presto, nel tentativo di espandersi, la Nuova Federazione dichiara guerra a Terosia, Nella PRIMA BATTAGLIA DI TEROSIA, i Terosiani subiscono pesantissime perdite, inclusa la distruzione delle basi orbitali Zephyr-Olam e Merida. La Federazione, che presterà soccorso fin dai primi momenti della Guerra, sfrutta lo stesso passaggio che ha condotto i ribelli nel Quadrante Delta, ad oltre 45 mila anni luce dai propri territori, promuovendo la costruzione della Base Stellare Tycho. Lo scopo ultimo: arginare l'espansione neofederale nel quadrante.

Il 18 giugno 2395 i ribelli bombardano l'imboccatura del tunnel spaziale, rendendo il passaggio non più percorribile. Dalla SECONDA BATTAGLIA DI TEROSIA, la Starbase Tycho è isolata nel Quadrante Delta; e mentre le prime avvisaglie della battaglia iniziano qui, in un territorio inesplorato e carico di pericoli, i Ribelli tessono oscuri intrighi e intrecciano pericolose alleanze con forza aliene sconosciute. Nel frattempo, per 13 mila cittadini della Federazione, e per i militari della Flotta Stellare stanziati a loro protezione, è l'inizio di una sfida di sopravvivenza. L'obiettivo: proteggere Terosia, sconfiggere i Ribelli e tornare a casa.

Se vuoi approfondire, puoi proseguire la lettura con il riassunto delle avventure della Starbase Tycho nel 2396-2397 (anno 2017-2018) e 2398-2399 (2018/19).

Timeline



  • Anno 2380, territori della Federazione Unita dei Pianeti. Alcune ricerche scientifiche, condotte in segretezza su una base stellare nei pressi della Nebulosa di Betreka, causano un disastroso incidente che apre un'anomalia spaziale altamente instabile. La Flotta Stellare, in l’agenzia militare della Federazione, si trova a dover fronteggiare un difficile dilemma, fra l´interesse esplorativo verso il Quadrante Delta - dove sembra condurre l'anomalia neoformata - ed i pericoli strategici derivanti da un tunnel spaziale in pieno territorio federale. La situazione si complica quando le indagini mostrano che l'anomalia è stata aperta di proposito da un gruppo di scienziati al servizio di misteriosi mandanti.

    2381. Un anno dopo la scoperta del tunnel spaziale che conduce al quadrante Delta il Consiglio di Sicurezza della Federazione vieta l’ingresso nel tunnel per qualsiasi vascello. La Flotta Stellare è incaricata di sorvegliare accuratamente la zona. Le uniche missioni autorizzate al di là del tunnel sono di fatto quelle che ricercano un modo per chiudere il pericoloso varco fra una zona pericolosa dello spazio ed il cuore della pacifica Federazione dei Pianeti.

    Intanto, la neutralità intorno al conflitto con il vicino e bellicoso Impero Romulano vacilla. L’Impero affronta una sanguinosa guerra civile fra le forze leali al governo costituito del Pretore Tal'Aura, nazionalisti e xenofobi, ed i ribelli guidati dal Comandante Donatra, simpatizzanti per la Federazione. Voci sempre più autorevoli suggeriscono di una Federazione coinvolta nel favorire segretamente i Ribelli, con lo scopo di assicurarsi un vicino più politicamente docile.

  • 2382 - Cospirazione. Due sistemi federali a ridosso del confine Romulano, Zakdorn e Gideon-Delta Doradus VII, vengono accusati di stare collaborando al fine di favorire il movimento di secessione dei ribelli Romulani. Lo scandalo che ne segue porta alle dimissioni del consigliere di Zakdorn dal Consiglio di Sicurezza Federale. I due governi sono veramente intenzionati a sostenere la separazione della frangia orientale dell´Impero e a favore dei Ribelli di Donatra?

    Nel 2382 le carte di una cospirazione interna alla Federazione vengono svelate: un manipolo di ufficiali della Flotta Stellare e di politici di alto profilo trama per costituire un nucleo militare al di là del tunnel spaziale che porta nel Quadrante Delta. Il movimento agisce nell’ombra, manipolando ai massimi livelli la politica interna ed estera della Federazione con lo scopo di deviare l’attenzione verso le periferie dell'unione, lontano dal tunnel spaziale ormai in piena attività. La cospirazione della “Nuova Federazione”, che si tinge di xenofobia e totalitarismo, è guidata dal Capo Master con Incarichi Speciali Vlad Kavanagh, un burocrate che nel corso degli anni ha avuto modo di acquisire un'enorme influenza, al punto di avere in pugno ammiragli e capitani.

    Servendosi di tecnologie sperimentali, cloni, e della sistematica manipolazione della realtà anche tramite giornalisti e opinionisti corrotti, Vlad Kavanagh riesce in breve tempo a sovvertire gli equilibri dell'intero quadrante, sequestra 30 navi e qualche migliaio di civili – tutti umani - e, nell'ottobre 2382 scompare nell'Anomalia 218. Poche ore dopo, un auto proclamatosi presidente Kavanagh inneggia alla purezza di una società fatta di soli umani nel Quadrante Delta. Poco dopo il collasso dell'anomalia rende impraticabile la via verso il Quadrante Delta.

  • 2383 - Un passo indietro La cospirazione emerge finalmente alla luce del sole. Ufficiali di bandiera e capitani della Flotta Stellare, l'agenzia militare della Federazione, vengono interrogati da diverse commissioni di inchiesta, e l'intera Agenzia viene sottoposta ad un regime di controlli estremamente stretto.
    Il crescente imbarazzo della Federazione rende indispensabile un cambio di politica. Nel 2383 il mandato del Presidente della Federazione, Nanietta Bacco, volge al termine. L'incalzante richiesta di cambiamento da parte dell'opinione pubblica, invisa a lei e a tutto ciò che il potere centrale della Flotta Rappresenta, favorisce il rinnovo anche delle rappresentanze dei singoli mondi in seno al Consiglio Federale. Un corposo rimpasto avviene a tutti i livelli delle agenzie federali, anche se non vengono identificati altri potenziali membri della cospirazione, perlomeno non fra le schiere dei vivi.

    Il nuovo presidente, Kellessar zh'Tarash, del Partito Progressista di Andoria, da un lato dispone una immediata riforma delle autonomie della Flotta Stellare, dall'altro dise personalmente il piano per l'invio di due spedizioni al di là del tunnel, reso nuovamente sicuro al transito nel 2383. La missione: stringere alleanze ed individuare Kavanagh.

    La prima spedizione allaccia con successo contatti commerciali con i Nihydron, poco distanti dall'uscita del tunnel. La seconda, costituita dalle navi Endeavour, Ardent e Zimbres incrocia la Flotta di Kavanagh e ingaggia una lunga battaglia in chiara inferiorità numerica. Lo scontro si consuma rapidamente: la Zimbres, si sacrifica per permettere all'Endeavour e alla Ardent di rientrare verso l'anomalia. Le navi della flotta nemica non inseguono la spedizione, forti del vantaggio e del fatto che la Flotta Stellare non conosce l'ubicazione delle forze di Kavanagh.

  • 2384 - Fermento - Rientrate al Quadrante Alfa le due navi vengono incluse in un accurato programma di refit, mentre il Consiglio della Federazione si spacca sul da farsi. Le iniziali ritrosie di Betazoidi e Denobulani si contrappongono all'interventismo di Andoria, Tellar e Cait, che spingono per un attacco massiccio alle forze di Kavanagh nel Quadrante Delta. Intanto, Threll e Vulcano invitano al pragmatismo e all'attesa di sviluppi. Il Presidente zh'Tarash, forte dell'ampio mandato ottenuto dai risultati elettorali, spinge verso la creazione di un avamposto di difesa e sorveglianza all'altro capo del tunnel, scatenando le ire delle frange più pacifiste dei governi Vulcaniani e Trill, oltre che le fortissime rimostranze delle potenze estere (Romulani e Cardassiani in prima linea, che minacciano di sospendere i trattati).

    Mentre i Trill e altri governi si allineano al consenso della maggioranza, Vulcano, sotto la spinta di una nuova corrente politica nazionalista e “post-Syrranita”, sospende le forniture di tritanio e deuterio al di fuori dei propri confini e minaccia l'uscita dalla Federazione, causando di fatto una crisi diplomatica che rischia di propagarsi a tutto il quadrante.

    Su questo delicato tappeto avanza la Federazione, e con essa l'equipaggio delle navi il cui refit è prossimo al termine.

  • 2385 - Con il fiato sospeso - Nonostante le continue resistenze di Threll e Vulcano, come era facilmente intuibile a seguito del completo refit, l’Ammiragliato della Flotta Stellare dispone per la U.S.S. Endeavour, un incrociatore leggero, una missione esplorativa oltre il tunnel spaziale generato dall’Anomalia 218. Sotto il comando del Capitano Mitchell, la nave attraversa una nuova volta il tunnel spaziale: l’intera Federazione, seppur con diverse disposizioni d’animo, ne segue l’ingresso e la successiva sparizione all’interno del wormhole con il fiato sospeso.

    L’equipaggio della Endeavour non parte a cuor leggero: sa di lasciare nel Quadrante Alfa una situazione piuttosto precaria. Una nuova inchiesta ha da poco smascherato altri membri della “Nuova Federazione” infiltrati fra alcuni importanti dirigenti Federali. Sospetti si concentrano anche su alcune personalità vicine all’amministrazione zh’Tarash, che rischia ora l’impeachment. Con le successive elezioni dei rappresentanti politici al Consiglio Federale, di Trill, il pianeta sterza bruscamente verso una politica conservatrice, esigendo una revisione delle future missioni nel Quadrante Delta.

  • 2386 - La Endeavour sparisce dai sensori- Nel frattempo, nulla si sa di quanto stia avvenendo nel quadrante Delta. Nonostante la messa a punto di una nuova rete di telecomunicazioni trans-galattiche basata sul vecchio Progetto Pathfinder, le comunicazioni attraverso l’anomalia sono ancora sporadiche e di bassissima qualità.

    Il clima è sempre più teso. Nel 2386 una nave da trasporto del Sindacato di Orione, una cartello di trafficanti e contrabbandieri del Quadrante Alpha, si schianta contro gli array MIDAS del Progetto Pathfinder, tagliando i ponti di comunicazione con il Quadrante Delta. Ad appena nove mesi dalla sua partenza, la Endeavour si trova completamente isolata dall’altra parte del tunnel. Una sfortunata coincidenza o un preciso tentativo di sabotaggio? Per gli anni a seguire sarà vano ogni tentativo di ristabilire un canale comunicativo con il vascello.

  • "15 Aprile 2388 - La USS Endeavour ritorna dalla Missione Impossibile" - la prima pagina del Federation Tribune è interamente dedicata ad una notizia destinata a far parlare il popolo Federale per le settimane avanti. Contro ogni aspettativa, dopo tre anni e sette mesi di completo silenzio radio la Endeavour, ormai dichiarata dispersa con il suo equipaggio, riappare improvvisamente sulle telemetrie dei sensori spaziali mentre emerge, a stento riconoscibile, dal tunnel spaziale oltre cui era completamente sparita.

    Il Comando della Flotta Stellare ed il Consiglio di Sicurezza Federale sono in totale subbuglio mentre la gioia per il ritorno della nave che tanto ha fatto parlare di sé viene progressivamente sostituita dal timore riguardo le informazioni che il Capitano Mitchell ha da riferire.

    Sono informazioni preoccupanti: Kavanagh sta incrementando il proprio potere, stringendo la sua presa sopra alcuni settori del Quadrante Delta. La sua è una strategia di inganni, raggiri e sopraffazioni - dove non arriva attraverso la convinzione, arriva attraverso la coercizione. La triste reputazione di Kavanagh nel Quadrante Delta fa eco ai suoi i sanguinosi metodi. Il dominio di Kavanagh infanga la buona reputazione della Federazione nel Quadrante Delta.

  • Terosiani, Primo Contatto - La notizia di maggior rilievo riguarda i Terosiani, una specie indigena di un pianeta prevalentemente coperto da acqua del Sistema Rezk’ar, poco lontano dall’uscita del Tunnel Spaziale. Avendo riconosciuto la civiltà in grado di produrre propulsione a curvatura, la Endeavour stabilisce un Primo Contatto con questi alieni nonostante le iniziali e marcate diffidenze. I Terosiani sono una cultura fiera ed orgogliosa, ma il loro recente sviluppo tecnologico ha solo in parte colmato le divisioni culturali di una società ancora profondamente diseguale, con grosse sacche di criminalità organizzata che prosperano nei bassifondi delle due principali città del pianeta.

    Nel 2389 inizia il refit della Nuova Decima Flotta, presso i nuovissim cantieri navali di Bajor, la Decima Flotta viene equipaggiata con motori più veloci, armi innovative e tecnologie altamente sperimentali. L’idea sottintesa è che le minacce saranno più probabili, che possibili. La “Decima”, sarà una Flotta dotata di avanzate capacità offensive e difensive, per permettere alla Federazione di mettere finalmente in scacco un nemico che minaccia di diventare un consistente pericolo agli ormai universali standard di pace e prosperità della Federazione.

  • 2390 - Nuovi vascelli - In due anni, gli aggiornamenti tecnici della Decima Flotta sono completi. Ogni nave viene potenziata in termini di capacità belliche, introducendo nuovi armamenti di tipo sperimentale.

    Mentre gli scienziati della Federazione lavorano senza sosta per stabilizzare il tunnel spaziale, la diplomazia fa il suo corso, stringendo maggiori contatti con i Terosiani. La loro natura diffidente supera le iniziali resistenze in virtù dell’evidente squilibrio tecnologico che li separa tanto dalla Federazione, in cui non ripongono fiducia completa, quanto dalla Flotta di Kavanagh, rivelatasi essere un interlocutore ben meno conciliante.

    A seguito di numerosi dibattiti interni, la linea moderata e diplomatica ha la meglio: i Terosiani chiedono di diventare un protettorato Federale verso la fine del 2390, in cambio di assistenza scientifica, tecnologica, e soprattutto bellica. Si tratta del primo mondo del Quadrante Delta ad avviare le procedure per l'ingresso nella Federazione: un ingresso non esente da future complicazioni...

  • 2391 - Crisi Politica - Non tardano ad arrivare le rimostranze dei vicini della Federazione, accusata di voler estendere il proprio dominio su altri quadranti della galassia. Il Consiglio Federale difende invece la libera scelta dei Terosiani di diventare un protettorato Federale e, in una serrata votazione notturna, mette in approvazione la richiesta di protettorato. La proposta vede il favore di alcune frange di opposizione, che si dicono disposte a votare a favore purché non vengano stanziate forze permanenti al di là del tunnel. La questione passa con il voto, tanto decisivo quanto inaspettato, dei rappresentanti di Betazed: Terosia è ora un protettorato.

    Tanto per riparare ai danni arrecati da Kavanagh, quanto per avere un avamposto per tenere maggiormente sotto controllo le mosse del nemico, la Flotta Stellare preme per la costruzione di una base spaziale a breve distanza dall’uscita del tunnel: un progetto che infiamma nuovamente il Consiglio, in quanto apertamente in contrasto con la linea moderata di Betazed e degli altri neutralisti.

    La questione è di diretta competenza del Consiglio di Sicurezza della Federazione, a maggioranza interventista. Il veto della Confederazione di Vulcano porta la questione all’esame del Consiglio Federale , che si impegna a decidere entro sei mesi. Betazed, capofila dei neutralisti, minaccia l’uscita dalla Federazione, se un avamposto stabile verrà autorizzato.

  • 2391 - Guerra con Terosia - Nel marzo 2391, Kavanagh dichiara guerra a Terosia. La Prima Battaglia di Terosia è sanguinosa; la Federazione accorre in soccorso, e ben presto l’opinione del Consiglio Federale devia bruscamente verso l’interventismo. Nonostante l’ostruzionismo neutralista, la Federazione approva il progetto Tycho, l’ultimo atto politico del Presidente zh'Tarash.

    Nel frattempo infuria la campagna elettorale per la rielezione dei Rappresentanti in otto mondi chiave della Federazione, in un momento critico per tutto il quadrante. Il progetto della più distante Starbase mai costruita viene depositato in Consiglio Federale il 24 Novembre del 2391. Il giorno dopo, Lwaxana Troi, notifica al Consiglio l’uscita di Betazed dalla Federazione.

    La reazione delle potenze estere è immediata: la Repubblica Cardassiana recede dagli accordi di Jakanta che vietano l’espansione verso altri quadranti della galassia, mentre i Klingon mettono in seria discussione la loro alleanza con la Federazione. Future voci non confermate vedranno i Servizi Segreti Romulani e Cardassiani accusare la Federazione di aver provocato il conflitto nel Quadrante Delta con il preciso scopo di potersi espandere.

  • 2392 - La Tycho prende vita - Dopo tre mesi di accese discussioni, il progetto Tycho viene approvato dal Consiglio di Sicurezza Federale con una risicata maggioranza. Betazed, ancora invischiato nelle procedure per l’uscita dalla Federazione, presenta, a sorpresa, una mozione per assicurare all’avamposto una guida civile, e non militare. Non solo: l’amministrazione della base dovrà coinvolgere attivamente anche i Terosiani. Nonostante le forti rimostranze della Flotta Stellare, la risoluzione viene supportata dai Pianeti Uniti di Tellar e dal Concordato dei Pianeti di Alpha Centauri, e viene approvata. La base, di Classe Kepler, viene classificata come “Avamposto di Cooperazione Interplanetaria Tycho”.



    Fin dai primi momenti, il cantiere della Tycho fornisce un saldo avamposto per le operazioni federali nel quadrante. Alcune navi della rinnovata Decima Flotta vengono assegnate in sede stabile al pattugliamento della Starbase: lo scopo della Federazione è, da una parte, raccogliere quante più informazioni possibili riguardo alle mosse del nemico; dall’altra, avere un efficiente banco di prova per le nuove tecnologie - alcune delle quali altamente sperimentali.

  • 2394 - Verso il Quadrante Delta - Nel 2394 la costruzione della Tycho è completata, e la Decima Flotta, già reduce di numerose battaglie contro la Flotta di Kavanagh, è schierata a difesa del settore. Se di guerra non si può parlare (perché le incursioni di Kavanagh rimangono nel reame del gestibile), si respira comunque un clima di precarietà e di tensione, che giorno dopo giorno influenza i delicati equilibri della vita nel Quadrante Delta.

    Il 18 Giugno 2395, Kavanagh sferra un violento attacco con armi isolitiche alla Tycho: nella battaglia che segue sono oltre 300 le vittime federali. La Decima Flotta riesce a respingere l’attacco a fatica, ma in ritirata Kavanagh lancia una sonda verso il tunnel spaziale. La sonda detona all’imboccatura dell’anomalia, facendola collassare su sé stessa. Il tunnel spaziale, l'unica via di comunicazione con il Quadrante Alpha, con un bagliore bluastro collassa su sé stesso, lasciando la Tycho e la decima flotta isolata a oltre 45 mila anni luce dal porto federale più vicino.

    Rimarrà attivo soltanto un precario canale di comunicazione di emergenza.

  • La Stazione Tycho è oramai un punto di riferimento nel settore. Una moltitudine di attività coinvolge la vita dei suoi circa 13000 abitanti: scienziati, medici, commercianti e privati cittadini.

    Tuttavia, quando anche il precario canale di comunicazione con il Quadrante Alpha collassa, la Tycho viene ulteriormente isolata da casa. Il tunnel spaziale è ancora non percorribile, ed i molti tentativi di riaprire l’anomalia si sono rivelati inutili. La Federazione, alla disperata ricerca di alleati e di risorse, si trova invece a dover fronteggiare alleati incerti e nemici ostili. I tentativi di stringere un rapporto commerciale con i vicini Nihydron falliscono, ed i rapporti diplomatici si incrinano al punto che, dopo 5 anni dalla sua costruzione, la Stazione sembra più isolata che mai.

    Molti cittadini federali iniziano ad abbandonare la Stazione, partendo in cerca di fortuna. Per arginare l'emorragia, il Governo della Tycho avvia una campagna di arruolamento fra le giovani leve di Terosia, recentemente divenuta un membro della Federazione.

    Nel 2397 il capo delle pattuglie aeree si rivela un infiltrato della Nuova Federazione e, scoperto, si fa esplodere tentando di fuggire. Il suo cadavere non verrà mai ritrovato.

    Terosia, intanto, avanza richieste di risorse e protezione sempre più consistenti, ma appena dietro il velo di un'unità politica solo di facciata, emergono anche i paradossi di una civiltà costretta ad unirsi in fretta, sotto lo spettro della guerra, e forse ancora lontana dall'utopia pacifica che ispira la Federazione.

  • Oggi la Starbase Tycho, rimane alla ricerca di alleati e risorse, impegnata su due fronti. Quello militare, teso a voler eradicare la presenza della "Nuova Federazione" dal quadrante, e quella diplomatica, nei confronti dei vicini imperi e coalizioni.

    Quale sarà il futuro dell'equipaggio della Tycho? I vicini Nihydron hanno chiuso i confini ormai da due anni, in un'ondata di nazionalismo senza precedenti che rischia di chiudere alcune importanti rotte commerciali.

    Terosia, schiacchiata fra la necessità di trovare nella Federazione un importante alleato e la dilagante ondata di criminalità che avviene nei bassifondi del pianeta. I pacifici Fasherah e gli enigmatici Zahl. Imperi totalitari come quello Devore e quello Krenim. Questi sono solo alcuni dei popoli con cui i 13000 abitanti della Tycho dovranno confrontarsi. Il fine ultimo? Sopravvivere e, forse, un giorno tornare a casa. Quattordici navi, un nemico ostile e pochi, incerti alleati.

    Solo tu conosci tutta la storia: fanne parte.